Google Drive

 

Un dispositivo di tipo Google Drive permette di condividere con Databoom una cartella contenente dei file per l'importazione di segnali.

Il formato di file supportato è .CSV, è anche possibile condividere i file archiviandoli singolarmente in .ZIP.

Dopo aver creato la cartella in Google Drive è sufficiente condividerla con l'account Databoom apposito (databoomfiles@databoom-1.iam.gserviceaccount.com) fornendo i permessi di modifica.

Una volta letto da Databoom, ogni file sorgente verrà rinominato (con l'aggiunta del suffisso _READ_BY_DATABOOM) per permettere all'utente di distinguere i file già elaborati.

I parametri di configurazione del dispositivo Google Drive vanno inseriti nella apposita sezione durante la creazione del device o, se creato in precedenza, nella sua schermata di modifica di modifica. Sono richiesti:

  • Cartella condivisa, il nome della cartella dell'utente condivisa con Databoom;
  • Email proprietario cartella, l'email dell'account proprietario della cartella Google Drive.

E' possibile specificare i file da leggere dalla directory. Se non viene impostato alcun filtro, tutti i file compatibili verranno inoltrati a Databoom.

ATTENZIONE! Oltre alle impostazioni Google Drive, è necessario specificare i campi Formato data CSV,  Separatore decimali e Segnali CSV nel pannello di modifica dispositivo.

ATTENZIONE! Assicurarsi che la struttura dei file .CSV sia supportata da Databoom nella sezione dedicata, altrimenti i dati potrebbero non essere importati correttamente.

Configurazione completata!

Una volta completata la procedura, Databoom inizierà a registrare i dati del dispositivo Google Drive. Per poter consultare i dati e avere una rappresentazione corretta, seguire le indicazioni in Modifica/validazione di un segnale.

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